Arte musicale e talento a Velo d’Astico
Ero piccola quando ho visitato il Teatro alla Scala di Milano. Ricordo che ero insieme ai miei genitori e agli altri bambini con cui studiavo canto in Conservatorio. Seguivamo il nostro insegnante in rispettoso silenzio, cercando di respirare l’atmosfera emanata dal teatro. Il foyer, le gallerie, il palco reale… la tentazione di rimanere indietro per sedermi ad aspettare un concerto era alta.
Tre libri per conoscere la zona di Velo d’Astico
“Nessun uomo è un’isola, ogni libro è un mondo” scrive Gabrielle Zevin nel suo La misura della felicità.
Per entrare meglio nel mondo velese mi sono iscritta alla Biblioteca Comunale, ho fatto man bassa di libri che parlano di storia locale e ho iniziato a studiarli. Sono tutti molto interessanti, in ognuno ho trovato curiosità che probabilmente non avrei trovato altrove. Quindi eccomi qui con una nuova “rubrica” dedicata ai libri che riguardano il nostro territorio. Tutti da leggere e da far leggere.
La Montanina… un Incanto con il Coro Sant’Ubaldo
Uno dei modi migliori per conoscere il territorio è viverlo. Uno dei modi migliori per integrarsi è partecipare agli eventi.
Ho un debole per tutto ciò che è musica: ho iniziato a 4 anni col violino e poi sono passata al canto, al clarinetto e al pianoforte. Così, quando ho saputo che il Coro Sant’Ubaldo stava preparando un “Racconto in Poesia, Musica e Immagini” alla Montanina, ho pensato che il modo migliore per saperne di più era andare direttamente alla fonte. Ho rintracciato Federica Bonetti, direttrice del coro, e le ho fatto qualche domanda.