fbpx
Eventi

Nuova raccolta rifiuti a Velo d’Astico

  • 82
    Shares

Oggi, venerdì 15 giugno 2018, abbiamo salutato per l’ultima volta il furgoncino della raccolta porta a porta.

Posso dirlo? Nessuna nostalgia, nessun rimpianto. Finalmente passiamo alle più moderne campane stradali!

Per noi velesi non è una sorpresa, Alto Vicentino Ambiente ci ha spiegato tutto durante le due serate informative di fine maggio. Ciò che però è stato ribadito, e che è bene tenere sempre a mente, è come il comportamento di ogni singolo cittadino abbia conseguenze (anche economiche) su tutti gli abitanti. Siamo una comunità e come tale dobbiamo impegnarci.

La nuova raccolta rifiuti di Velo d’Astico

Sono due le sostanziali novità presentate da AVA con l’obiettivo di offrirci un servizio sempre migliore: il secco e l’umido non verranno più raccolti porta a porta, ma avranno i loro appositi contenitori (grigio per il primo, marrone per il secondo) apribili con una chiave.

Le chiavi non sono nominali e danno libero accesso a qualsiasi campana del nostro Comune. L’importante, ovviamente, è differenziare nel modo giusto per non vanificare tutta la raccolta. Per questo, oltre ai nuovi contenitori, sono stati cambiati anche quelli già presenti per la plastica/lattine, la carta e il vetro.

Sarà attivato anche un nuovo servizio dedicato a chi utilizza terapie a iniezione: presso la farmacia saranno disponibili dei piccoli bidoni in cui è possibile raccogliere aghi e siringhe utilizzati.

Da non dimenticare che a Velo d’Astico, in via dell’Artigianato, abbiamo anche l’Ecocentro in cui conferire tutti gli altri tipi di rifiuti.

Come differenziare?

Ci sono alcuni piccoli e grandi errori che rovinano la raccolta differenziata, facendo aumentare i costi di smaltimento che si riversano sul Comune e sui cittadini (nel 2015 il costo era di 93,47 euro ad abitante). La soluzione? Evitare di introdurre materiali estranei all’interno dei contenitori.

→ Raccolta plastica/lattine

NO a
giocattoli, elettrodomestici, copertoni, dvd o comunque tutti quegli oggetti che non sono imballaggi (=contengono il prodotto consumato).

SÌ a
bottiglie di plastica, flaconi di detersivo, scatolette in metallo, lattine per bevande, tappi, vasetti dello yogurt, sacchetti di plastica…

→ Raccolta vetro

NO a
ceramiche, porcellane, cristalli (anche bicchieri), lampadine, pyrex, specchi…

SÌ a
bottiglie di vetro, barattoli di vetro, vasi e vasetti.

→ Raccolta carta

NO a
carta plastificata, carta sporca (tipo contenitore pizza), carta oleata, scontrini…

SÌ a
giornali e riviste, libri e quaderni (senza copertina plastificata), fogli, scatole, cartoni tipo Tetra Pak.

→ Raccolta umido

NO a
sabbia delle lettiere, segatura, cenere, ossa, conchiglie.

SÌ a
scarti di cucina, avanzi di cibo, gusci d’uovo, fondi di caffè, filtri di te, fiori e piccole piante, tovaglioli di carta, tappi di sughero.

I rifiuti vanno sempre conferiti il più possibile ridotti di volume e soprattutto vuoti. Il vetro, invece, deve essere eliminato cercando di romperlo il meno possibile.

raccolta rifiuti velo d'astico

Sfatiamo alcuni miti

La raccolta differenziata è piena di insidie: sfatiamo una volta per tutte quei luoghi comuni che a volte ci confondono.

  • La ceramica si butta all’Ecocentro perché è composta da argilla, sabbia silicea, ossidi di ferro, allumina e quarzo.
  • Gli scontrini si buttano nel secco perché sono stampati su carta termica che reagisce al calore rendendola non riciclabile.
  • Al fine del riciclo non è necessario lavare bottiglie o vasetti.
  • Non è necessario eliminare le etichette dalle bottiglie.
  • I nuovi sacchetti biodegradabili possono andare nell’umido, ma prima va tolta l’etichetta!
  • I post-it possono essere differenziati con carta e cartone perché la colla è solubile in acqua.
  • Cozze, vongole & Co. vanno nel secco perché i tempi di decomposizione sono molto lunghi.
  • Le cartucce della stampante vanno portate all’Ecocentro.
  • Le bottiglie vanno appiattite per il lungo e non dall’alto al basso.
  • Il secchio di vernice (vuoto o con rimanenze) va portato all’Ecocentro e solo se è rifiuto domestico.
  • La panna spray, ben svuotata, può essere conferita insieme alle lattine.
  • La carta assorbente si può buttare nell’umido solo se sporca di cibo, altrimenti va nel secco.
  • La retina della frutta è di plastica e come tale può essere riciclata.
  • Gli articoli da cancelleria di plastica non sono imballaggi e quindi vanno nel secco.
  • Lo scatolone del nuovo televisore può essere conferito nella carta, ma prima va rimosso lo scotch!
  • Le bombolette spray possono essere eliminate con la plastica solo se non hanno simboli di pericolo, altrimenti: Ecocentro.
  • La carta da forno va nel secco, a meno che sulla confezione non sia indicato diversamente.

raccolta rifiuti a Velo d'Astico

Per ogni dubbio c’è DifferenziAVA

DifferenziAVA è la nuova app di Alto Vicentino Ambiente che permette di eliminare qualsiasi cosa nel modo più efficace ed efficiente possibile. È personalizzato per ogni Comune socio (quindi anche per Velo d’Astico) e fornisce informazioni sull’Ecocentro più vicino e sullo smaltimento dei rifiuti. Permette anche di inviare segnalazioni in caso di mancata raccolta o di leggere tutte le news dell’azienda.

L’app è disponibile sia per iOS che per Android ed è accompagnata da un interessante opuscolo.

Differenziare è una questione di consapevolezza

La base della raccolta differenziata rimane comunque la consapevolezza di ciò che acquistiamo e produciamo.

Se abbiamo un orto o un giardino, valutiamo seriamente la possibilità di passare al compostaggio domestico (per aderire è necessario rivolgersi al Comune). Cerchiamo anche di fare attenzione agli imballaggi che compriamo e privilegiamo sempre la confezione più semplice e che sappiamo di poter riciclare. Evitiamo l’usa e getta come se non ci fosse un domani!

Perché, come scrive AVA sul suo sito, “il nostro territorio è uno spazio di vita condiviso, è la nostra casa comune, tutti dobbiamo prendercene cura e preservarlo per le prossime generazioni, lasciando loro un ambiente pulito e salubre.

Sono Martina Polelli, abito a Velo d'Astico dal 2017 e con Love Velo d'Astico racconto la curiosità con cui sto scoprendo questo luogo coccolato dalle montagne. Una storia fatta di fotografie, pensieri ed esperienze. Una storia scritta per far innamorare chi già conosce questo paese e chi ci capita per caso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *