
Nuova raccolta rifiuti a Velo d’Astico
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Oggi, venerdì 15 giugno 2018, abbiamo salutato per l’ultima volta il furgoncino della raccolta porta a porta.
Posso dirlo? Nessuna nostalgia, nessun rimpianto. Finalmente passiamo alle più moderne campane stradali!
Per noi velesi non è una sorpresa, Alto Vicentino Ambiente ci ha spiegato tutto durante le due serate informative di fine maggio. Ciò che però è stato ribadito, e che è bene tenere sempre a mente, è come il comportamento di ogni singolo cittadino abbia conseguenze (anche economiche) su tutti gli abitanti. Siamo una comunità e come tale dobbiamo impegnarci.
La nuova raccolta rifiuti di Velo d’Astico
Sono due le sostanziali novità presentate da AVA con l’obiettivo di offrirci un servizio sempre migliore: il secco e l’umido non verranno più raccolti porta a porta, ma avranno i loro appositi contenitori (grigio per il primo, marrone per il secondo) apribili con una chiave.
Le chiavi non sono nominali e danno libero accesso a qualsiasi campana del nostro Comune. L’importante, ovviamente, è differenziare nel modo giusto per non vanificare tutta la raccolta. Per questo, oltre ai nuovi contenitori, sono stati cambiati anche quelli già presenti per la plastica/lattine, la carta e il vetro.
Sarà attivato anche un nuovo servizio dedicato a chi utilizza terapie a iniezione: presso la farmacia saranno disponibili dei piccoli bidoni in cui è possibile raccogliere aghi e siringhe utilizzati.
Da non dimenticare che a Velo d’Astico, in via dell’Artigianato, abbiamo anche l’Ecocentro in cui conferire tutti gli altri tipi di rifiuti.
Come differenziare?
Ci sono alcuni piccoli e grandi errori che rovinano la raccolta differenziata, facendo aumentare i costi di smaltimento che si riversano sul Comune e sui cittadini (nel 2015 il costo era di 93,47 euro ad abitante). La soluzione? Evitare di introdurre materiali estranei all’interno dei contenitori.
→ Raccolta plastica/lattine
NO a
giocattoli, elettrodomestici, copertoni, dvd o comunque tutti quegli oggetti che non sono imballaggi (=contengono il prodotto consumato).
SÌ a
bottiglie di plastica, flaconi di detersivo, scatolette in metallo, lattine per bevande, tappi, vasetti dello yogurt, sacchetti di plastica…
→ Raccolta vetro
NO a
ceramiche, porcellane, cristalli (anche bicchieri), lampadine, pyrex, specchi…
SÌ a
bottiglie di vetro, barattoli di vetro, vasi e vasetti.
→ Raccolta carta
NO a
carta plastificata, carta sporca (tipo contenitore pizza), carta oleata, scontrini…
SÌ a
giornali e riviste, libri e quaderni (senza copertina plastificata), fogli, scatole, cartoni tipo Tetra Pak.
→ Raccolta umido
NO a
sabbia delle lettiere, segatura, cenere, ossa, conchiglie.
SÌ a
scarti di cucina, avanzi di cibo, gusci d’uovo, fondi di caffè, filtri di te, fiori e piccole piante, tovaglioli di carta, tappi di sughero.
I rifiuti vanno sempre conferiti il più possibile ridotti di volume e soprattutto vuoti. Il vetro, invece, deve essere eliminato cercando di romperlo il meno possibile.
Sfatiamo alcuni miti
La raccolta differenziata è piena di insidie: sfatiamo una volta per tutte quei luoghi comuni che a volte ci confondono.
- La ceramica si butta all’Ecocentro perché è composta da argilla, sabbia silicea, ossidi di ferro, allumina e quarzo.
- Gli scontrini si buttano nel secco perché sono stampati su carta termica che reagisce al calore rendendola non riciclabile.
- Al fine del riciclo non è necessario lavare bottiglie o vasetti.
- Non è necessario eliminare le etichette dalle bottiglie.
- I nuovi sacchetti biodegradabili possono andare nell’umido, ma prima va tolta l’etichetta!
- I post-it possono essere differenziati con carta e cartone perché la colla è solubile in acqua.
- Cozze, vongole & Co. vanno nel secco perché i tempi di decomposizione sono molto lunghi.
- Le cartucce della stampante vanno portate all’Ecocentro.
- Le bottiglie vanno appiattite per il lungo e non dall’alto al basso.
- Il secchio di vernice (vuoto o con rimanenze) va portato all’Ecocentro e solo se è rifiuto domestico.
- La panna spray, ben svuotata, può essere conferita insieme alle lattine.
- La carta assorbente si può buttare nell’umido solo se sporca di cibo, altrimenti va nel secco.
- La retina della frutta è di plastica e come tale può essere riciclata.
- Gli articoli da cancelleria di plastica non sono imballaggi e quindi vanno nel secco.
- Lo scatolone del nuovo televisore può essere conferito nella carta, ma prima va rimosso lo scotch!
- Le bombolette spray possono essere eliminate con la plastica solo se non hanno simboli di pericolo, altrimenti: Ecocentro.
- La carta da forno va nel secco, a meno che sulla confezione non sia indicato diversamente.
Per ogni dubbio c’è DifferenziAVA
DifferenziAVA è la nuova app di Alto Vicentino Ambiente che permette di eliminare qualsiasi cosa nel modo più efficace ed efficiente possibile. È personalizzato per ogni Comune socio (quindi anche per Velo d’Astico) e fornisce informazioni sull’Ecocentro più vicino e sullo smaltimento dei rifiuti. Permette anche di inviare segnalazioni in caso di mancata raccolta o di leggere tutte le news dell’azienda.
L’app è disponibile sia per iOS che per Android ed è accompagnata da un interessante opuscolo.
Differenziare è una questione di consapevolezza
La base della raccolta differenziata rimane comunque la consapevolezza di ciò che acquistiamo e produciamo.
Se abbiamo un orto o un giardino, valutiamo seriamente la possibilità di passare al compostaggio domestico (per aderire è necessario rivolgersi al Comune). Cerchiamo anche di fare attenzione agli imballaggi che compriamo e privilegiamo sempre la confezione più semplice e che sappiamo di poter riciclare. Evitiamo l’usa e getta come se non ci fosse un domani!
Perché, come scrive AVA sul suo sito, “il nostro territorio è uno spazio di vita condiviso, è la nostra casa comune, tutti dobbiamo prendercene cura e preservarlo per le prossime generazioni, lasciando loro un ambiente pulito e salubre.“

