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Festival delle Pro Loco del Veneto: Velo d’Astico c’era!

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È iniziato tutto con un’email del 2 agosto (sì, mentre iniziavo a pregustarmi le ferie). Si sono susseguiti incontri, riunioni, messaggi, corse contro il tempo, telefonate, scambio di fotografie e testi, condivisioni di idee… tutto per il Festival delle Pro Loco del Veneto.

Cos’è il Festival delle Pro Loco del Veneto

Il Festival, organizzato da Unpli Veneto a Piazzola sul Brenta (Pd), nasce come opportunità per le Pro Loco di promuovere il proprio territorio attraverso le tradizioni, l’enogastronomia e il folclore. L’evento, alla sua seconda edizione, ha riunito decine e decine di associazioni da tutto il Veneto assieme alle delegazioni di altre regioni italiane.

Insomma, passeggiare per gli stand dell’ex Jutificio di Piazzola è stato come viaggiare di cultura in cultura. Un itinerario affascinante che mi ha permesso di conoscere meglio il territorio che mi ha adottata.

festival delle pro loco del veneto
I Fioi del Filò: gruppo folkloristico in costume
Serenissime Danze: associazione di Treviso che propone danze storiche dell’800
Le dame e i cavalieri del gruppo “Domini Gothic Gens”
velo d'astico pro loco
La preparazione del nostro stand

La delegazione di Velo d’Astico

Come imprenditori operanti nel nostro bel Comune, non potevamo mancare.

In pochissime settimane, e con le ferie in corso, sono stata coinvolta da Giorgio di Corte Sperotto e da Marco ed Elisa di Chiocciola di Bosco. Insieme abbiamo coinvolto Sergio de La Casa nella Vecchia Ferrovia e Valeria e Claudio di Acqua e Farina.

Abbiamo preparato un bel progetto di 14 pagine, ricco di proposte argomentate e obiettivi per Velo d’Astico, per spiegare a Massimo della Pro Loco le nostre intenzioni. Il suo appoggio è arrivato subito: l’avventura stava iniziando!

chiocciola di bosco
Elisa controlla che ci sia tutto
festival pro loco veneto
La “cucina” è pronta
festival pro loco velo d'astico
Lo stand del primo giorno

Abbiamo scelto di investire nel territorio

Giorgio, Marco, Elisa, Sergio, Valeria, Claudio, la sottoscritta. Ci siamo scelti e trovati grazie alla nostra voglia di lavorare concretamente per il paese. Abbiamo deciso di investire nel nostro paese trasformandolo in un punto di forza. Ecco perché siamo stati al Festival delle Pro Loco del Veneto: per presentare i nostri prodotti, i nostri servizi e per raccontare come la nostra professionalità si leghi ai valori del territorio.

Sapevate che, ogni anno, diversi turisti soggiornano a Velo d’Astico utilizzandolo come punto d’appoggio per visitare altri luoghi? Eppure anche il nostro Comune può essere attrattivo e competitivo, basti pensare ai numerosi itinerari o ai luoghi legati alle storie di Antonio Fogazzaro o dei Conti Velo.

La nostra partecipazione a Piazzola è solo l’inizio di un progetto turistico più grande, che porterà vantaggi a tutte le attività imprenditoriali del nostro territorio e, di conseguenza, anche alla comunità di Velo d’Astico.

festival delle pro loco del veneto
Valeria, Elisa e Giorgio preparano i primi piatti
Il piatto contadino, 100% prodotto a Velo d’Astico
Pronto!

Festival delle Pro Loco: giorno 1

Sabato 22 settembre, dalle 14 alle 22, abbiamo avuto il nostro primo assaggio di Festival.

Non c’era tantissima gente, eravamo stati avvertiti, così ho approfittato della situazione per visitare gli altri stand e andare a conoscere le altre pro loco. È stato bellissimo trovare l’Unpli Emilia-Romagna e scoprire gli eventi in programma nella mia terra natia. 😀

Sul palco si sono susseguiti diversi spettacoli per tutto il pomeriggio: canti folkloristici, danze storiche dell’800 con costumi d’epoca, spettacoli comici e di cabaret. Tutto molto interessante, ma alle 21 ero già diventata sorda.

La sera, prima di andare a casa, ho fatto un giro tra gli animali. Essendo buio è stato uno spettacolo vedere galline, coniglietti e la civetta dormire di gusto.

Le vicine di stand: Agriturismo “Al Cucco”
Una delle mascotte della Pro Loco Santa Croce Bigolina (vicini di stand)
Esibizione della Federazione Nazionale Suonatori di Campane
L’arte del cannolo siciliano

Festival delle Pro Loco: giorno 2

Domenica 23, dalle 10 alle 20, è stato il gran giorno. Al mattino l’aria era frizzante per l’attesa dell’inaugurazione con tanto di corteo di sindaci, majorette, bande e figuranti in costume. I visitatori arrivavano in pullman, la musica era a un volume accettabile e gli spettacoli (bande accompagnate da majorette, danze storiche e gruppi folkloristici) sono stati davvero coinvolgenti. Una giornata perfetta.

Anche al nostro stand è iniziata ad arrivare gente conquistata dalla sopressa di Corte Sperotto, dalle confetture e dai sottaceti di Chiocciola di Bosco, dai prodotti artigianali di Acqua e Farina e dalla casa vacanze di Sergio. Io ho trovato persone interessate al social media marketing e alla promozione del territorio. Con noi avevamo anche una novità assoluta: i biscotti alla lavanda “Pria Forà” realizzati da Claudio con i fiori di Elisa!

Tutto sommato è stata una bella esperienza. Non sono mancate le complicazioni, le difficoltà nell’allestire il nostro spazio, il caldo afoso che ci ha costretti a munirci di ventilatore, i tempi noiosamente morti, gli assaggiatori seriali, i collezionisti di materiale promozionale, i domandatori folli, i salutisti che spazzolavano sopressa, i vicini di stand che passando ci mangiavano il pane… e chi più ne ha, più ne metta. Ma siamo sopravvissuti, grazie alla nostra amicizia e al sostegno reciproco.

Storia e prodotti tipici di Mazzarino (Caltanissetta)
Le pigotte realizzate per Unicef dal Gruppo Gaia di Loria (Tv)
L’interno del padiglione
Pro Loco Corezzola: vita d’altri tempi

Grazie, grazie, grazie!

I miei ringraziamenti vanno ovviamente a Sergio Carollo, Claudio Panozzo, Valeria Bassa, Elisa Cerato, Marco Cornolò e Giorgio Sperotto. Grazie per esservi affidati a me e per avermi coinvolta in questa avventura. Ci siamo incontrati da poco, ma la sintonia è stata vincente. È stimolante passare due giorni con persone che ti sembra di conoscere da una vita. Il confronto ci ha arricchiti e ora siamo pronti per nuove sfide.

Grazie anche a Massimo Conti, presidente della Pro Loco Velo d’Astico, per il sostegno tecnico e morale. Grazie per aver appoggiato subito il nostro progetto e per averci aiutato a risolvere le difficoltà che abbiamo incontrato.

Grazie all’Amministrazione Comunale per il supporto.

Grazie ai ragazzi di Aggraf per aver progettato e stampato pieghevoli di qualità in meno di 24 ore. Lei finiva la bozza e lui preparava la macchina per la stampa, velocissimi!

Grazie a Silvia Zironelli per essersi trovata al posto giusto nel momento giusto e per averci scattato le foto di gruppo.

Infine, ultimi ma non per importanza, grazie a tutti voi che siete passati a trovarci. È stata una soddisfazione riuscire ad associare i nomi letti su Facebook ai vostri volti. Ed è stato bellissimo scoprire che Walter Stella è Walter Stella. Mesi e mesi passati a scriverci e noi che ci trattavamo da sconosciuti perché non ci riconoscevamo! Quante risate dopo! 😀

Questa avventura è terminata, ma non distraetevi troppo: stiamo per tornare. 😉

La civetta del Centro recupero provinciale fauna selvatica “Il Gheppio”
L’attentissimo gufo reale
La famiglia di conigli curata dal Centro
Gallina Moroseta bianca
Preparazione dello stand per il secondo giorno
Confetture, pane, focacce, sopresse e biscotti prodotti a Velo d’Astico
Insieme a Gilles Cortiana – presidente del Consorzio Pro Loco Alto Astico e Posina, Giordano Rossi – sindaco e Massimo Conti – presidente della Pro Loco

Sono Martina Polelli, abito a Velo d'Astico dal 2017 e con Love Velo d'Astico racconto la curiosità con cui sto scoprendo questo luogo coccolato dalle montagne. Una storia fatta di fotografie, pensieri ed esperienze. Una storia scritta per far innamorare chi già conosce questo paese e chi ci capita per caso.

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